mercoledì 30 gennaio 2013

L'anziana e il cane


Autore: Adolfo Fabbri

2 commenti:

  1. E’ una di quelle fotografie, che vanno prese con le molle, io la devo prendere con le molle, perché conosco tutti i retroscena di questa immagine, un’immagine che per l’autore ha un significato che va oltre la fotografia, che va oltre la vita, e questo mio commento vuole essere un’omaggio a quello che rappresenta per l’autore.
    A parte questa introduzione molto personale, credo sia giusto parlare dell’immagine in se…, che è una bella fotografia ci vuole poco a vederlo, ma è un’immagine che accomuna uno dei binomi più vincenti di sempre, l’uomo e il cane, amico fedele per antonimasia, vero amico, non come tanti umani che passano per amici…, parola grossa l’amicizia, invece il cane non ti tradisce mai, e qui, giocando con i piani focali, la fotografia ha una lettura semplice, chiara, bella, intensa, la donna cuce, primo piano a fuoco, soggetto principale, il suo fedele amico sfuocato, soggetto secondario, sta comodamente seduto sulla poltrona, la guarda e nella sua testa, gli fa un po’ anche guardia del corpo, ed oggi visti i tempi non fa neppure male.
    I piani focali giocano uno splendido effetto tridimensione, che solo in questo modo si può ottenere, essendo la fotografia un piano bidimensionale, la splendida luce, calda, casalinga, chiude il quadro di questa emozionante fotografia, che con la sua semplicità, ci parla di un’amore eterno tra uomo e cane, e solo provandolo, si può capire quanto una persona sola, può riempire la sua vita con un semplice animale…

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    1. Un commento che la dice lunga sulla capacità di lettura, di fotografo e di sensibilità. Il mio grazie è in forte ritardo, ma ugualmente grande.
      Adolfo

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