lunedì 13 agosto 2012

Fifth ave


Autore: Eugenia Musorrofiti

2 commenti:

  1. Eugenia, mi pare che tu sia una ragazza, ansi una signora, che ha voglia di imparare, per imparare bisogna a volte digerire qualcosa che non va.
    Questa immagine è una street, ed avrebbe anche un senso, se quei 2 personaggi di spalle, ritratti informali, fossero stati soli, cioè senza tutto quello che vedo sullo sfondo, con la via vuota, non certo con una betoniera che passa, cioè, cosa volevi farmi vedere? Le fotografie hanno una lettura, opinabile, ma alcuni cardini non lo sono.
    I soggetti, le due persone, si staccano abbastanza bene, ma l’occhio, che ha una sua percezione involontaria, non può non vedere, analizzare, il taxi, giallo, e la betoniera arancione, che occupa una porzione importante del fotogramma, questo mi toglie tutto il phatos, diventa una normale fotografia di un’attimo di vita quotidiana normale, se era questo che volevi, ci sei riuscita alla perfezione, se era altro, no.
    Intanto, nelle street, si usa di solito il bianco e nero, il bianco e nero toglie di torno colori importanti come il giallo e l’arancione, evitando agli occhi di cascarci sopra, questo è già un’inizio per far ricadere la vista solo sui soggetti, se la presenti a colori, i colori prendono importanza, c’è anche un altro sistema, far diventare importanti soggetti secondari, ma far diventare importante una betoniera è dura, ti posso assicurare che il giorno che mi porti una betoniera che fa la fotografia, bhe, tolgo il titolo di supremo a Franci e te lo passo di diritto!
    Ora, tutto ciò prendilo come due chiacchere al bar, io non sono ne’ un professore ne’ qualcosa di simile, sono un’appassionato di fotografia che ti ha dato una sua versione di questa immagine, la più bella cosa che puoi fare, è leggere queste righe, ragionarci sopra, e capire se c’è del vero o no, e questo è un’esercizio che puoi fare solo te, la foto è tua, una volta ragionato, puoi darmi torto, esponendo una lettura dell’immagine diversa, la leggerò, e toccherà a me ragionare su quello che descrivi, poi insieme si può trovare una via di mezzo, se invece decidi che quello che ti ho fatto notare rispecchia anche il tuo pensiero, elaborato, bhe, tutto più semplice, la prossima volta, che ti trovi in una situazione del genere, ti ricordi e ragioni diversamente!

    Riccardo

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  2. Ciao Riccardo, ti ringrazio perché come hai ben capito mi piace imparare. La mia idea era di rappresentare un momento di pausa nella vita frenetica di una città come contrapposizione appunto dei due personaggi seduti con il movimento dei mezzi sullo sfondo. Se ho capito bene sarebbe stato meglio se avessi proposto questo scatto in bianco e nero... o soprattutto avrei fatto meglio ad aspettare un momento meno confusionario, forse è questa la scelta giusta.
    Prossima volta come hai detto penserò a quello che hai scritto e ragionerò diversamente.
    Grazie di cuore!

    Eugenia

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